Nella produzione di viscosa italiana vengono utilizzati diversi tipi di fibre (a fiocco, tecnici, tessili). Nel XIX secolo l'invenzione del chimico Chardonnay, che ha scoperto l'uso della polpa di legno, ha permesso di creare un tessuto artificiale con le proprietà straordinarie, che adesso viene spesso utilizzato per la creazione di qualsiasi tipo di abbigliamento. La viscosa dei produttori italiani può essere morbida, densa, sottile, opaca, lucente, liscia o strutturata.
L'aspetto esterno della viscosa può essere simile a seta, lino, lana e cotone. Spesso la viscosa viene chiamata la sintetica naturale. Questo è un tessuto resistente che mantiene la sua forma e i colori originali. L'abbigliamento di viscosa italiana si distingue per le elevate qualità igieniche. Il tessuto di viscosa è utilizzato per la cucitura dell'abbigliamento per bambini, dei maglioni, delle camicie e dell'abbigliamento sportivo. Ci sono varianti di tessuto in viscosa con l'aggiunta di elastan, poliestere (tessuto "olio"), fiocco, viscosa trapuntata.